
Dario Melissano
5 Marzo 2025
La Riserva, di circa 350 ettari, è uno degli ambienti umidi meglio conservati e importanti del sud Italia. Una testimonianza di ciò che resta dell’ampia zona paludosa che si estendeva da Brindisi ad Otranto. L’Oasi WWF Le Cesine si trova lungo una delle principali rotte migratorie e ospita numerosi uccelli acquatici. Sono state censite 32 specie di orchidee spontanee, alcune delle quali sono incluse nella Lista Rossa nazionale, come Anacamptis palustris.
La complessità degli habitat rende Le Cesine un’area di grande valore naturalistico, con un mosaico di ambienti che favorisce la biodiversità tipica dell’habitat mediterraneo e che include stagni temporanei, boschi di pino d’Aleppo, di leccio, mosaici di gariga e paludi costiere.
Tra le specie faunistiche, si trovano colorate farfalle come la vanessa del cardo e il macaone, oltre a diverse specie di rane, rospi e tritoni. Tra i rettili, spiccano la testuggine palustre e il colubro leopardino. Centottanta specie di uccelli popolano l’area durante l’anno, mentre tra i mammiferi si possono incontrare il tasso, la faina, il cinghiale e il lupo.
Tag : Salento
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