L’Area Marina Protetta e Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto non smette incantare turisti ed autoctoni.
Nel cuore della costa si trova una caletta, sconosciuta e poco frequentata.
Si tratta di una piccola spiaggia fatta di sole conchiglie. Qui al posto della sabbia ci sono frammenti e gusci interi. Un vero e proprio paradiso in terra.
Sono pochi coloro i quali conoscono la caletta delle conchiglie, anche tra gli utenti abituali dell’area protetta c’è chi non l’ha mai vista, ciò perché a questa spiaggia interna ci si arriva solo dopo un lungo percorso a piedi o in bici.
E’ una magia che si realizza sotto gli occhi incantati dei fortunati che la raggiungono. Un paradiso di biodiversità, frutto della combinazione di una serie di fattori che hanno fatto delle piccola baia ampia di appena 88 metri l’eden di Torre Guaceto.
Si tratta di un fenomeno naturale per via della morfologia della spiaggia.
Tale caratteristica ha fatto in modo che le conchiglie anziché terminare il loro ciclo vitale in mare confluissero sulla spiaggia accumulandosi sull’arenile.
Tanta fortuna naturale ed impegno di tutela hanno permesso a milioni di conchiglie appartenenti ad oltre 129 di specie diverse di depositarsi intorno alla caletta.
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