Weekend Sale is Live.
Get in touch @ +1234567890

Carrello

Carrello

Your Cart is Empty

Torna allo Shop

    Carrello

    Carrello

    Your Cart is Empty

    Torna allo Shop

      Andria, la città fedele all’Imperatore

      WhatsApp Image 2023 12 30 at 23.14.00

      Con una popolazione che si aggira intorno ai 96mila abitanti, la città capoluogo della provincia di BAT (Barletta-Andria-Trani) è rinomata per il suo ricco patrimonio storico e culturale.

      Le origini di Andria affondano le radici nel neolitico. Nel corso dell’età del bronzo, gli abitanti di Andria si stabilirono in strutture cilindriche con tetti conici, simili ai trulli che conosciamo oggi. I reperti archeologici, tra cui numerosi tumuli sepolcrali, sono stati scoperti nelle zone di contrada S. Barbara, S. Lucia e Castel del Monte.

      Intorno al 1000 a.C., gli Iapigi si insediarono nella regione della Puglia, seguiti nell’VIII secolo a.C. dai Peucezi. La nascita di un primo agglomerato urbano viene attribuita all’arrivo degli Ellenici, che fondarono Netium, una città greca menzionata da Strabone nella sua “Geografia Universale”. Netium divenne un rifugio per profughi che scapparono dalla devastazione di Canne nel 216 a.C., durante la seconda guerra punica. Alcuni dei suoi abitanti si spostarono verso sud, dove fondarono una nuova città, Juve-Netium, che oggi conosciamo come Giovinazzo.

      Nel 44 d.C., l’apostolo Pietro, durante il suo viaggio verso Roma, evangelizzò Andria, che circa nel 492 d.C. divenne sede vescovile sotto papa Gelasio I.  Nel 1046, Andria venne sottratta al dominio bizantino da Pietro il Normanno, che, insieme a Trani e ad altri centri come Barletta e Bisceglie, la trasformò in una città fortificata.

      Nel XIII secolo, Andria si mantenne fedele al dominio svevo e divenne la residenza di Federico II, che fece costruire il celebre Castel del Monte, oggi Patrimonio dell’Umanità. Di ritorno dalla sesta crociata, Federico II fece incidere sulla porta Sant’Andrea una celebrazione della fedeltà della città, esprimendo così il suo legame con Andria.

      Federico II ebbe un figlio, Corrado IV, nato ad Andria nel 1228, dal matrimonio con Jolanda di Brienne, regina di Gerusalemme, che morì giovanissima.

      Il centro storico di Andria è un labirinto affascinante di strade e vicoli, che custodiscono monumenti e architetture di grande pregio. Tra i luoghi di interesse, vi sono il Chiostro Medievale di San Francesco, un esempio di architettura religiosa che rispecchia la storia monastica della città. Il Palazzo Comunale, originariamente un convento francescano, fu ristrutturato per diventare sede del comune dopo la sesta crociata, per volere dello stesso imperatore Federico II.
      La Porta Sant’Andrea (Arco di Federico II) realizzata nell’XI secolo, questa porta è stata adornata con epigrafi dedicate alla fedeltà della città.

      TEMPLATE FIRMA FOTO 2 copia 4

      La Torre dell’Orologio, edificata durante il dominio di Francesco II del Balzo ed il Palazzo Ducale, un’imponente residenza fortificata che ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli.

      Una delle peculiarità di Andria è la sua rete di sotterranea, che comprende antiche abitazioni medievali, grotte e stanze murate in pietra, visitabili in occasioni speciali. Inoltre, la città ospita musei significativi, tra cui il Museo Diocesano, con opere di artisti come Antonio Vivarini e Tuccio di Andria, e il Museo del Confetto “Giovanni Mucci”, dedicato alla tradizione dolciaria locale.

      Il fiore all’occhiello del patrimonio artistico di Andria è la Cattedrale del del XII secolo che custodisce le reliquie di San Riccardo e altre importanti reliquie, tra cui la Sacra Spina di Gesù. Il campanile è stato eretto su una torre longobarda del VII secolo.
      La Chiesa di San Domenico, con un portale rinascimentale e un campanile barocco, al suo interno si trova il busto del duca Francesco II del Balzo, attribuito a Francesco Laurana.
      La Chiesa di Sant’Agostino (XIII secolo), originariamente costruita dai Cavalieri Templari, subì diverse ristrutturazioni nel corso dei secoli. Importante luogo di culto è il Santuario di Santa Maria dei Miracoli, un complesso architettonico sviluppato su tre livelli, con affreschi e decorazioni di grande pregio.

      Per chi visita Andria è imperdibile una visita alla Villa Comunale “Giuseppe Marano”, uno dei principali polmoni verdi di Andria, estendendosi su un’area di 70.000 metri quadrati. Inaugurata nel 1959, la villa offre un’importante oasi di relax e svago per i cittadini e i visitatori, completando così l’offerta culturale e storica della città.

      Lascia un commento

      Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

      Carrello

      Carrello

      Your Cart is Empty

      Torna allo Shop

        Recently Viewed